- Per i prodotti legati allo svapo, nel 2023 la tassazione sarebbe salita al 25 per cento, ma con il via libera del testo della manovra, nella versione attuale, resta al 15 per cento.
- Viene stoppato l’incremento delle accise anche per il cosiddetto tabacco riscaldato: avrebbero raggiunto il 40 per cento dal prossimo gennaio. L’aliquota sarà invece portata al 36,5 per cento.
- La Lega è da sempre vicina all’industria delle sigarette elettroniche. Matteo Salvini partecipò nel 2014 allo svapo day. E negli anni la Vaporart, società molto nota nel settore, ha ricambiato fornendo sostegno economico.
Dalla manovra del governo Meloni arriva lo sconto sulle aliquote delle sigarette elettroniche, nonostante la necessità di reperire risorse economiche. Per la soddisfazione della Lega, che sul tema è sempre stata in prima linea, in asse con la lobby del settore. Così, mentre le sigarette tradizionali diventeranno un vizio sempre più costoso, con un balzello compreso tra 15-20 centesimi a pacchetto, i «prodotti succedanei da fumo» ottengono, stando al contenuto della prima bozza della Legge di



