Italia

Il M5s è sempre più un partito. Adesso ha anche le sue correnti

Ufficialmente sono “documenti programmatici”, ma in vista degli Stati generali sono già cinque le mozioni presentate dai big del Movimento. Da Luigi Di Maio ad Alessandro Di Battista, passando per Nicola Morra e Stefano Buffagni ognuno ha la sua ricetta per recuperare il consenso degli elettori delusi

  • Sono ufficialmente iniziati, con le riunioni provinciali su Zoom, gli Stati generali del M5s che si concluderanno il 14 e il 15 novembre.
  • Al momento sono cinque i documenti programmatici promossi da esponenti di spicco del Movimento. Cinque diverse visioni del futuro del M5s che somigliano molto alle mozioni che le correnti dei partiti tradizionali presentavano ai congressi.
  • Il Movimento 5 stelle sembra aver completato la sua metamorfosi e appare sempre più come un partito tradizionale. Anche una ricerca del sociologo Domenico De Masi lo evidenzia: «Non c’è più l’uno vale uno».

Per continuare a leggere questo articolo