Affidato al leghista Massimo Garavaglia il nuovo ministero a cui è stato attribuito un portafoglio, ma che al momento ha appena 30 dipendenti per lo più prossimi alla pensione. Il monito del collega di partito ed ex ministro Gian Marco Centinaio: «Attenzione, è una trappola»
- Nel nuovo governo Draghi è stato istituito il nuovo ministero del Turismo a cui è stato anche attribuito un portafoglio. Ma la struttura è debolissima, con appena 30 dipendenti in servizio, spesso prossimi alla pensione e demotivati
- Finora la dotazione è stata di appena 70 milioni di euro, da spartire con l’Enit (Ente del turismo). Gli investimenti e i soldi per gli incentivi per il settore in crisi sono gestiti dal ministero per lo Sviluppo economico
- In base al titolo Quinto della Costituzione il turismo è prerogativa delle regioni e ogni assessore si sente ministro in casa propria. L’attivismo di Invitalia di Arcuri e della Cassa depositi e prestiti