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Il Natale degli operai Whirpool in presidio per evitare lo smantellamento della fabbrica

LaPresse
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Gli operai di Napoli provano a resistere a un destino ormai segnato, tra cassa integrazione da gennaio e rischio di licenziamenti collettivi a marzo. A Castellammare di Stabia lo stesso dramma per la Meridbulloni

  • A Napoli Est, via Argine, di nuovo davanti ai cancelli della Whirlpool. Decine di operai presidiano gli ingressi della fabbrica per evitare che la proprietà porti via materiale e macchinari.
  • Nell’incontro con governo e sindacati, i vertici della multinazionale con sede in Michigan, sono stati chiari, i 370 lavoratori della fabbrica napoletana riceveranno il loro salario fino al 31 dicembre.
  • Il 2021 inizierà con la cassa integrazione, ma soltanto fino al 31 marzo, quando scatterà la mannaia dei licenziamenti collettivi nello storico stabilimento di produzione di lavatrici.

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