POLITICA – VULNERABILI

Il Nord vuole l’autonomia e la vuole da Salvini

LaPresse
LaPresse
  • Da forza territoriale di imprenditori, artigiani, amministratori, cittadini delle province lombarde e venete alla egemonia del Capitano, il partito ha cambiato più volte pelle.
  • Oggi il conflitto interno si muove per recuperare l’identità perduta. Il vice-premier è indebolito, ma controlla ancora il partito e ha  la certezza di essere ancora il solo volto leghista a impatto mediatico.
  • Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola

In occasione del Natale del 2022, numerosi snodi stradali lombardi sono stati rivestiti dai grandi manifesti leghisti che, insieme agli auguri di buone feste, rimettevano in circolazione la vecchia icona della Lega lombarda, incastrata nel simbolo della Lega Salvini-Lombardia. Il tutto era accompagnato dalle parole d’ordine di un momento politico rimosso negli anni d’oro del salvinismo rampante: «Avanti Lombardia! Missione: autonomia». Quando, nell’ottobre del 2017, i cittadini lombardi e ven

Per continuare a leggere questo articolo