C’è una vecchia foto che ora torna a galla, mettendo nuovamente in imbarazzo Galeazzo Bignami, nuovo viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture che affiancherà Matteo Salvini al ministero. Nel 2016 era spuntata una foto, scattata qualche anno prima, che lo ritraeva vestito da nazista. Ai tempi lui si era giustificato dicendo che si trattava di «una festa di addio al celibato, una goliardata tra amici».

Ma non è l’unico episodio citato in passato dai giornali. Nel 2019, dopo che Bignami è passato da Forza Italia a Fratelli d’Italia, ha fatto discutere il video in cui – insieme al consigliere comunale Marco Lisei – passava in rassegna i citofoni delle case popolari di Bologna additando gli inquilini stranieri. Il tutto trasmesso in una diretta su Facebook, nella quale dicevano: «Ci diranno che stiamo violando la privacy, ma non ce ne frega assolutamente nulla, perché se stai in un alloggio popolare e c’è il tuo nome sul campanello bisogna che ti metta nell’ottica che poi qualcuno può andare a vedere».

Ovviamente gli stranieri abitavano in maniera regolare in quegli appartamenti.

Chi è Galeazzo Bignami

Militante politico fin da adolescente, Galeazzo Bignami, nato nel 1975 a Bologna, è stato consigliere comunale, consigliere regionale e quindi deputato, prima appunto con Forza Italia e poi con Fratelli d’Italia. Avvocato, figlio di Marcello Bignami, una delle colonne della destra bolognese, è anche il primo firmatario della proposta per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla “gestione dell'emergenza sanitaria causata dalla diffusione epidemica del virus Sars-CoV-2 e sul mancato aggiornamento del piano pandemico nazionale”.

«Onorerò le Istituzioni democratiche con decoro e dignità nell’interesse esclusivo dell’Italia e degli italiani», ha scritto Bignami su Facebook subito dopo la nomina.

© Riproduzione riservata