Il governo non brilla per l’apertura ai mercati, come ricordano i casi di balneari e taxi. Ma la premier vuole per Fitto le deleghe sul tema. Più quelle sulla sburocratizzazione
Meno pratica la concorrenza in Italia e più chiede la delega alla concorrenza in Europa. Il “paradosso Meloni” è emerso durante la trattativa con Ursula von der Leyen. Il governo non è infatti granché titolato a chiedere un incarico su questa materia nella prossima Commissione europea. Ma lo spin comunicativo di palazzo Chigi è partito, la presidente del Consiglio punta alla poltrona di prestigio: la concorrenza. E pazienza se la liberalizzazione del mercato non vada esattamente a braccetto con



