Italia

Il pentimento di Sandokan era solo un grande bluff: il boss torna al 41 bis

Perché il doppio gioco? Di certo Schiavone aveva compiuto questa scelta anche per la situazione familiare temendo conseguenze per il figlio Emanuele Libero che non aveva accettato il tramonto di quella storia criminale

Doveva rivelare segreti, fare luce su omicidi, indicare politici e imprenditori coperti, ma in tre mesi Francesco Schiavone, detto Sandokan, non è riuscito a confermare neanche i fatti accertati dagli stessi investigatori. A distanza di novanta giorni dall’inizio della collaborazione con la giustizia, il capo dei capi del clan dei Casalesi torna da dove era venuto: al carcere duro, fine pena mai. La procura di Napoli, come aveva anticipato Domani dieci giorni fa, ha deciso di interrompere la col

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