Italia

Il prof precario che insegnava anche dall’ospedale va al concorso

lapresse
lapresse

Due mesi di didattica a distanza da malato di Covid con i suoi 120 studenti. A ottobre arriva l’onorificenza di Mattarella. Oggi lo attende la prova per insegnanti: «Azzolina mi ascolti, lasciamo la trincea delle classi e poi dovremo tornarci»

  • Il racconto di Gino Iacono: «Stavo male ma ho pensato alle mie undici classi. Non volevo che si sentissero abbandonati. Ho acceso il portatile. Non sono molto digitale, ho usato la tecnica pazienza, prova, errore, riprova».
  • «Poi sono arrivati i media. Alla prima tv nazionale ho messo una condizione: che si collegasse mio figlio Francesco, in isolamento lontano dal suo papà. Volevo tirarlo fuori dalla sua stanza».
  • «Oggi vado a Salerno fare la prova del concorso nazionale. Ma in questa situazione fare i concorsi è stridente con la realtà. Molti non potranno partecipare. Vanno sospesi».

Per continuare a leggere questo articolo