il dialogo lega-forza italia

  Il sì di Berlusconi spinge la federazione a destra nel nome di Draghi

LaPresse / Vincenzo Livieri
LaPresse / Vincenzo Livieri
  • Berlusconi ha aperto all’ipotesi di far nascere una federazione tra Forza Italia e Lega, come proposto da Salvini. La scelta ha spiazzato i suoi: in particolare le ministre Gelmini e Carfagna che temono la sparizione di Fi.
  • Chi lo ha ascoltato ha parlato di scelta «pragmatica» da parte di Berlusconi. Il Cav, infatti, avrebbe interpretato l’offerta di Salvini di una federazione di centrodestra come un chiaro segno di difficoltà dell’alleato, tallonato da Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni.
  • L’avvicinamento a un polo di centrodestra non può che essere gradita al presidente del Consiglio, Mario Draghi. Il leghista Giancarlo Giorgetti è il ministro con cui Draghi intrattiene i rapporti più stretti. Entrambi sanno quanto sia necessario “diluire” la carica oppositiva di Salvini e il sostegno alla maggioranza di Draghi è il collante esplicito del progetto.

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