- Andrea Delmastro Delle Vedove, sottosegretario alla Giustizia di Fratelli d’Italia, non parla delle querele di Giorgia Meloni contro la stampa. «Deontologicamente non posso parlare delle cause che avevo tra le mani», per lui non c’è conflitto col suo ruolo politico: «Una stronzata. Vi lascio fare il vostro lavoro così consentitemi di fare il mio non parlando delle cause che ho maneggiato».
- Ribadisce il principio della separazione delle carriere.
- Nessun intervento imminente sulle intercettazioni: «Non vuol dire che le intercettazioni non possano essere utilizzate. Sanciremo l’inutilizzabilità e la sanzione per chi concede e pubblica cose irrilevanti.
Il sottosegretario alla Giustizia di Fratelli D’Italia, Andrea Delmastro Delle Vedove, ha presentato come avvocato le querele della presidente del Consiglio Giorgia Meloni contro Domani e contro Roberto Saviano. Ma adesso, interpellato politicamente sulla questione non si esprime: «Non posso parlare, io ero comunque il suo avvocato. Deontologicamente non posso parlare delle cause che avevo tra le mani». Mi scusi, ma io le sto chiedendo un giudizio dal punto di vista politico. Quindi lei mi ch



