Italia

Il tecnocrate ignaziano che traduce “todo modo” con “whatever it takes”

Per tutta la carriera Mario Draghi ha esercitato la leadership senza voler diventare il capo, un grande insegnamento gesuita. Nella liturgia pubblica officia il potere come sacrificio di sé, e ha orientato la politica lasciando che altri la guidassero. Ha salvato l’euro con una frase di cinque secoli fa. Il segreto è che, mentre ti fissa serio, sa che vincerà ridendo per primo

  • Si è parlato di un “enigma Draghi”, ma l’enigma è la politica italiana intorno alla quale ronza da sempre ascoltando, consigliando e risolvendo. Senza mai mescolarsi con i politici o scontrarsi con loro, sempre orientandoli, sempre lasciando a loro la decisione.
  • Dai gesuiti Draghi ha imparato a esercitare la leadership senza voler diventare il capo. Roland Barthes, che ha studiato la lingua degli Esercizi di sant’Ignazio, ci farebbe notare che «todo modo» in inglese si traduce «whatever it takes».
  • Draghi ha aspettato che lo chiamassero non solo perché così gli hanno insegnato i gesuiti ma anche perché, contrariamente alla sua apparenza ingessata, candidarsi gli è vietato da un senso dell’umorismo inaccessibile alla media dei fondatori seriali di partiti.

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