- Per il ministro Orlando si tratta di «un’aggressione incredibile». Il Pd prende atto dello schieramento di forze contro. Nessuno grida al complotto. Ma correggere la rotta degli scorsi decenni non sarà un pranzo di gala.
- Le reazioni erano previste, ma la misura è sorprendente. Letta ne ragiona nel libro Anima e cacciavite. Per ricostruire l’Italia, in uscita domani per i tipi di Solferino. Provenzano: «Oggi più che mai dobbiamo riaffermare il ruolo del Pd nel governo: noi sosteniamo le riforme, a differenza di Salvini».
- Si aprono le partite del Quirinale e delle nomine: i due Matteo, Salvini e Renzi, hanno tutto l’interesse a rendere marginale il Pd.
Per prima, in ordine di tempo, è arrivata la risposta gelida del presidente del Consiglio sulla cosiddetta dote per i diciottenni proposta da Enrico Letta finanziata dall’1 per cento dei ricchi nella tassa di successione dei patrimoni sopra i 5 milioni. Poi c’è stata la buriana, capeggiata dal giornale di Confindustria, su una nuova modulazione del blocco dei licenziamenti proposta dal ministro del Lavoro Andrea Orlando come strumento in più per le aziende, peraltro preannunciato ai ministri, a



