- Su Repubblica Marco Belpoliti ha etichettato come «inconsciamente» nostalgiche quattro parole su cinque fra le più ricorrenti nel vocabolario di Giorgia Meloni: nazione, morto, patriota, tradimento,
- Il vocabolario prediletto da Meloni è senz’altro figlio di una tradizione conservatrice ma (post)risorgimentale più che fascista.
- C’è poi una quinta parola, responsabilità. A parte due recenti gruppi di parlamentari responsabili (leggi: “fluttuanti”) direi che il termine potrebbe senz’altro opporsi – stando agli ultimi sviluppi della discontinuità della sua linea – a ricattabilità.
Da patria a nazione, ecco come cambia la lingua della politica con Giorgia Meloni
23 ottobre 2022 • 16:36Aggiornato, 23 ottobre 2022 • 17:52