Impiegare plastiche per alimentare l’altoforno al posto del coke è una possibilità più ecologica per mantenere in attività la fabbrica in attesa che sia riconvertita con impianti più efficienti come quelli a base di idrogeno. La tecnologia – finanziata dall’Europa – esiste già e anche il fornitore di polimeri che potrebbe rifornire Taranto, ma il progetto rischia di non sbarcare all’Ilva
Sostituire il coke come combustibile per alimentare gli altiforni di Ilva con i polimeri di plastica riciclata. La tecnologia c’è già, il fornitore pure: manca solo il via libera di Ilva per innestare sulla produzione siderurgica della fabbrica in crisi un’alimentazione transitoria che potrebbe contribuire a ridurre le emissioni inquinanti da un lato e permetterebbe allo stato di risparmiare denaro dall’altra. La tecnologia non è nuova: l’utilizzo di plastiche che hanno difficoltà a essere ricic



