Le indagini sono state cruciali per legittimare la battaglia del ministro Minniti prima e di Salvini poi contro i “taxi del mare”. Ora si scopre che fu lo stesso ministero a dire alla polizia di indagare sulle organizzazioni umanitarie, pur non avendo alcun elemento concreto
- Il 12 dicembre del 2016, all’inizio del governo Gentiloni, dal ministero dell’Interno esce Angelino Alfano e arriva Marco Minniti.
- Quello stesso 12 dicembre in un ufficio del Viminale alcuni funzionari licenziano una lunga informativa.
- L’oggetto è “attività di analisi dei flussi migratori in Italia” ed è indirizzata allo Sco, ovvero all’ufficio di polizia giudiziaria che gestirà l’intera inchiesta di Trapani.
C’è una data cruciale nella vicenda dell’inchiesta della procura di Trapani sulle Ong che si salvano migranti in mare, nell’ambito della quale sono stati intercettati anche diversi giornalisti non indagati, in particolare la freelance Nancy Porsia, come rivelato da Domani. E’ il 12 dicembre del 2016, all’inizio del governo Gentiloni, dal ministero dell’Interno esce Angelino Alfano e arriva Marco Minniti. Quello stesso 12 dicembre in un ufficio del Viminale alcuni funzionari licenziano una lun
FOTO
LaPresse



