- Correnti all’attacco, Marcucci contro il segretario, ma viene smentito dai suoi. Letta minimizza: «Non c’è nessun assedio» anzi c’è «molto rumore per nulla».
- Sondaggi divergenti: Youtrend dà il Pd fermo a un non esaltante 18,9 per cento. Secondo Ipsos l’asticella dei consensi invece si è alzata fino al 20,8.
- In Calabria il candidato dem Irto si ritira, tutto sospeso in attesa del confronto Letta-Conte. A Torino sabato e domenica si aprono i gazebo. Favorito Lorusso, contrario all’alleanza con i Cinque stelle.
Ha le movenze dell’inizio di un assedio, il movimento che a piccoli passi è iniziato intorno al segretario del Pd. Lo schema è noto, anzi nel partito è una tradizione, o meglio una coazione a ripetere. Non si aspetta dunque neanche l’esito delle amministrative per rompere la «pax lettiana», quella che aveva portato il 14 marzo l’assemblea nazionale a eleggerlo all’unanimità. Qualche giorno fa uno dei due frontman della corrente Base riformista, il ministro Lorenzo Guerini, ha spiegato al Foglio



