Italia

Matteo Renzi, il padrone assoluto di Italia viva

  • Se dopo la rottura con Carlo Calenda e la nomina a direttore editoriale del Riformista si pensava che Matteo Renzi mettesse in secondo piano la sua carriera politica, il nuovo statuto smentisce le aspettative.
  • Sono diversi gli organi del partito di Matteo Renzi che rischiano di essere rilegati a una mera emanazione del presidente, su tutti il comitato nazionale e l’assemblea.
  • Dal documento pubblicato nella Gazzetta ufficiale emerge un deficit democratico non indifferente, con un congresso che sceglie il presidente ma non l’assemblea.

Un partito accentratore gestito da un uomo solo al comando. È questo ciò che emerge dallo statuto di Italia viva pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 19 aprile e che conferisce enormi poteri nelle mani di una sola persona: il presidente. Se dopo la rottura con Carlo Calenda e la nomina a direttore editoriale del Riformista si pensava che Matteo Renzi mettesse in secondo piano la sua carriera politica, il nuovo statuto smentisce le aspettative. L’ex presidente del Consiglio è vertice indis

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