Italia

La Camera vota la fiducia al decreto Ponte. Ma Eurolink va avanti col contenzioso fino al 2024

  • L'aula della Camera ha votato la fiducia al decreto sul Ponte di Messina con 206 voti favorevoli, 124 contrari e 5 astenuti, mercoledì ci sarà il sì definitivo, poi il testo passerà al Senato.
  • Mentre Salvini scherza con Fiorello sul futuro ponte, è arrivata la notizia che il contenzioso aperto dalle società che avevano perso i primi contratti, società Stretto di Messina Spa ed Eurolink, va avanti, e l’udienza dell’appello è stata rimandata al 14 ottobre 2024 su loro richiesta perché, risponde a Domani la società Stretto di Messina Spa, è ancora in corso l’iter del nuovo decreto.
  • La possibilità che ripartano i contratti arriverà dopo un elaborato aggiornamento del progetto che, nonostante la fretta di Salvini, prenderà ancora molto tempo fino a una delibera del Cipess, sempre se arriverà mai. 

L'aula della Camera ha votato la fiducia al decreto sul Ponte di Messina con 206 voti favorevoli, 124 contrari e 5 astenuti, mercoledì ci sarà il sì definitivo, poi il testo passerà al Senato. Sulla carta la società Stretto di Messina Spa è già resuscitata, il sottosegretario del ministero delle Infrastrutture Edoardo Rixi ha già confermato che il Def prevede che l’opera possa arrivare a costare fino a 13,5 miliardi e infine durante la conversione è stato aggiunto un emendamento che prevede 7 m

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