Nei programmi di Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia non si parla di riforme pro mercato. L’unico impegno di Giorgia Meloni è quello di contrastare la concorrenza sleale, senza mai citare una vera apertura
- Nel programma del partito di Giorgia Meloni, la parola concorrenza compare per ben cinque volte: in quattro casi, l’80 per cento, è affiancata dall’aggettivo «sleale».
- Forza Italia ha messo da parte qualsiasi proposta sulla facilitazione di fare impresa contro le resistenze corporative. Nel suo programma sparisce quindi qualsiasi ambizione di liberalizzazioni.
- Nei documenti presentati agli elettori, non c’è un riferimento nemmeno sulla regolamentazione delle lobby, che possono stare tranquille: se i sondaggi saranno confermati, nessuno proverà a scalfirle.