nuove misure covid

La “contrattazione” delle regole farà danni

  • Per qualche giorno è sembrato che la questione di maggiore rilevanza nel Paese fosse il numero dei commensali al ristorante. Governanti hanno speso tempo - quindi, risorse dei contribuenti – nella “contrattazione” sul tema. La consapevolezza sui problemi reali pare scarsa.
  • Vige ancora la regola della mascherina all’aperto, con l’eccezione dell’isolamento continuativo. Ma regola ed eccezione paiono sovvertite, data anche l’assenza di controlli e sanzioni. Anche la comunicazione del generale Figliuolo circa le regole vaccinali ha talora indotto confusione, per alcuni cambi di marcia.
  • La sceneggiata dei mercanteggiamenti sulle regole, cui si assiste da settimane, è desolante. La pandemia passa, la sensazione che il diritto non sia una cosa certa, cioè fondata su solide basi, e forse nemmeno seria, invece resta.

Per qualche giorno, attraverso i media, è sembrato che il problema di maggiore rilevanza nel paese fosse la possibilità di stare a tavola in più di quattro persone al ristorante in zona bianca. La questione era stata portata alla ribalta dall’usuale protagonismo di qualche politico che ne aveva fatto il proprio temporaneo cavallo di battaglia, con la consueta azione di pressione sul governo perché la regola fosse in qualche modo derogata. La regola stessa era chiara. L’ultimo decreto-legge

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