Italia

La Croce rossa spiega perché servono fondi per l’accoglienza

Il primo settembre partirà il nuovo Centro per il rimpatrio di Pozzallo. «Non commentiamo perché non gestiamo i Cpr e non è questa per noi la soluzione. Siamo usciti dalla loro gestione, noi non l’appoggiamo». Per la Cri «Deve essere potenziato il servizio Sai (di accoglienza e integrazione), e se servono i Centri di accoglienza straordinaria»

Tornare a investire nell’accoglienza dei migranti. Il messaggio arriva dalla Croce Rossa Italiana, che sta gestendo l’hotspot di Lampedusa. Oggi c’erano 3.500 persone, fino a ieri quaranta donne incinte, oltre duecento minori non accompagnati: «Ma quello che ci preoccupa – dice il vicesegretario nazionale Ignazio Schintu – è il dopo, quando lasciano l’isola». Per adesso, racconta, «ci siamo focalizzati su come ovviare al problema, se fra due settimane il mare mosso bloccherà gli sbarchi ci dime

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