La Campania è il laboratorio dove il M5s è cresciuto e da dove, infatti, provengono due leader nazionali come Luigi Di Maio e Roberto Fico
- «La vera rivoluzione che abbiamo compiuto è interna, ci siamo imborghesiti, e i vertici del movimento, in nome della responsabilità istituzionale, stanno azzerando il progetto di cambiamento», dice Vincenzo Viglione, ex consigliere regionale del M5s in Campania, oggi militante.
- «Il movimento ha sancito l’umiliazione dei nostri sacrifici svilendoli. Abbiamo raccontato di alternative a un sistema che ci ha inghiottiti. Qualcuno, a Roma, fa carrierismo sfruttando il sangue di chi si è speso», dice Nicola Chiantese, militante.
- «Ma come andavamo a leggere la sentenza di condanna a Dell'Utri sotto casa di Berlusconi e ora facciamo l'accordo insieme?», dice Alessandro Cannavacciuolo, militante.