Italia

La finta liberalizzazione del mercato libero elettrico per spremere le famiglie

La riforma che ha iniziato a produrre effetti ora per le imprese e dal 2022 colpirà le famiglie favorisce soltanto gli interessi dei venditori di energia elettrica

  • La legge che ha stabilito l’abolizione dal 1 gennaio 2022 della maggior tutela nel settore elettrico anche per i clienti domestici è stata presentata come una liberalizzazione per favorire i consumatori.
  • Nel 2019 i costi medi di approvvigionamento fatturati ai clienti domestici nel mercato libero sono risultati pari a 128,1 euro al megawattora, il 26 per cento in più della maggior tutela; si tratta di circa 815 milioni di euro di maggiori oneri.
  • Ciò non è una novità: anche in tutti gli anni precedenti i prezzi del mercato libero sono stati superiori a quelli della maggior tutela.

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