Scontro nel governo sul nuovo comandante della Guardia di Finanza Meloni non vuole il generale preferito da Mattarella. Tensioni nel corpo
La guerra interna al governo sul prossimo comandante della Guardia di finanza, anticipata da Domani qualche giorno fa, continua a creare grossi imbarazzi all’esecutivo di Giorgia Meloni. Non solo perché, nonostante sapessero da mesi della nomina da chiudere entro fine aprile, i ministri competenti e la premier hanno aspettato solo l’ultimo minuto per confrontarsi sui curriculum dei candidati, litigando furiosamente senza poi trovare la quadra e facendo slittare la decisione («dilettanti allo sb



