Italia

La lingua della politica va ricostruita sottraendola al codice della comicità

LaPresse
LaPresse
  • «Al massimo ci faccio un brodino vegetale»: la battuta del presidente Vincenzo De Luca in reazione alla bocciatura di misure varate dalla regione Campania sui vincoli paesaggistici era giocata sul cognome della dottoressa Cipollone, che ha firmato la circolare.
  • Oggi la satira professionale più che storpiare la cronaca e i suoi protagonisti tende a replicarli limitandosi a fotografarne indole, piccole manie, lessico. Un passo avanti o una regressione? Opterei per la seconda.
  • Ascolto quel politico e posso intuire “cosa” dirà, ma con assoluta certezza so in anticipo “come” lo dirà, con quale postura, tono, vocabolario. So che la stoccata all’avversario sceglierà l’arma della comicità anziché quella dell’argomentazione. Tutto in un gioco di ruoli infelicemente prevedibile.

Per continuare a leggere questo articolo

VAI ALLA PAGINA DELL’AUTORE