A trent’anni dalle stragi

La mafia e il pizzo, la Palermo immaginaria e la Palermo di tutti i giorni

  • Di Palermo ce ne sono due a trent'anni dalle stragi che hanno ucciso i giudici Falcone e Borsellino. Quella raccontata e quella reale, quella delle parole e delle sfilate e quell'altra dei “libri mastri”, la contabilità del racket, dei ragionieri del pizzo.
  • Ci sono quartieri interi soffocati dalle estorsioni, tutti pagano e nessuno denuncia. E non è solo questione di paura. Pagando ci si assicura la vita per tutta la vita.
  • A Brancaccio, 60 commercianti sono stati invitati in una caserma dei carabinieri e interrogati. In 20 hanno ammesso di avere subito il ricatto, gli altri 40 hanno negato e sono stati denunciati per favoreggiamento ai boss.

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