Sabato si terrà la manifestazione italiana delle associazioni che negano l’esistenza della pandemia e sostengono di lottare contro una dittatura sanitaria.

L’appuntamento è per le 16 alla Bocca della verità: dell’evento si parla già in un numero molto alto di gruppi Facebook e Telegram legati a diverse realtà, da Forza Nuova ai No Vax, passando per il Popolo delle Mamme e i complottisti di Qanon.

Sul suo profilo social, Vittorio Sgarbi ha già incoraggiato le mamme a partecipare. Anche la deputata antivaccinista Sara Cunial ha confermato la sua presenza, mentre il cantante Povia e Diego Fusaro, dati per invitati, hanno entrambi smentito la loro partecipazione.

L’ultima manifestazione di questo tipo ha avuto luogo sabato scorso a Berlino, dove circa 18.000 persone si sono riunite senza rispettare il distanziamento sociale e senza indossare mascherine per protestare contro l’imposizione di misure restrittive contro il Covid-19.

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L’evento è poi stato disperso proprio per l’eccessivo rischio sanitario dalla polizia, ma un gruppo di persone è riuscito a raggiungere la scalinata davanti al Reichstag, la sede del parlamento, dove a dividerlo dall’ingresso sono rimasti soltanto tre poliziotti. I manifestanti hanno desistito e sono poi stati allontanati da altre forze dell’ordine, ma l’immagine delle bandiere nere, bianche e rosse dei Reichsbürger, il gruppo di estrema destra che rivendica l’appartenenza al Reich tedesco e rifiuta la repubblica federale, all’ingresso del Bundestag rimarrà a lungo materia di discussione.

Secondo alcuni simpatizzanti, anche la manifestazione di sabato prossimo potrebbe raggiungere dimensioni simili agli eventi che lo scorso fine settimana hanno raccolto negazionisti del Covid-19 oltre che a Berlino anche a Parigi e a Londra (dove però il numero di partecipanti si è limitato a poche centinaia di persone). Giuliano Castellino, leader romano di Forza Nuova, annuncia che i partecipanti saranno “un’immensità, anche se i media nasconderanno il numero reale, come è accaduto a Berlino”.

In realtà, da un sondaggio di Repubblica di ieri emerge che il 79 per cento del campione dichiara che le restrizioni dovute al Covid-19 non sono affatto eccessive e anzi, andrebbero mantenute ancora a lungo. Solo il 4 per cento bolla la malattia come un’invenzione.

Anche guardand ai gruppi Facebook e ai canali Telegram attorno a cui si raccolgono i negazionisti Covid-19, i numeri sono ben diversi.

Prendiamo l’esempio del movimento QAnon. Secondo la teoria che sposano i suoi seguaci, il mondo è governato da un’élite di attori, politici e banchieri che per mantenere il potere consumano una sostanza chimica, l’adrenocromo, estratto da bambini torturati sottratti ai loro genitori.

In Germania, i due principali canali Telegram che raccolgono questa comunità raccolgono in tutto quasi 100.000 seguaci, in Italia, tra Telegram e Facebook se ne contano appena 21.000. Anche il tipo di contenuti è diverso: mentre il movimento tedesco produce post molto concentrati sulla politica nazionale e la presunta appartenenza della cancelliera e di esponenti di spicco della società all’élite sanguinaria, i QAnon italiani tendono a rilanciare video in inglese, votandosi totalmente al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, considerato uno dei pochi “consapevoli” che sta lottando contro i rapitori di bambini.

Certo, oltre a QAnon parteciperanno alla piazza di sabato anche i No vax (il cui gruppo Facebook più numeroso conta circa 9.000 iscritti), i No 5G (45.000 iscritti) e almeno una parte dei Gilet arancioni (3.000), anche se il loro leader Antonio Pappalardo non si è ancora sbilanciato sulla propria partecipazione. Quando però questo vasto spettro di associazioni si era riunito l’ultima volta, sotto la guida del generale, il 2 giugno, i manifestanti a piazza del Popolo erano stati 3-400. Per il momento poi, la pagina creata ad hoc per l’appuntamento raccoglie appena 1.400 iscritti. La questura di Roma, invece, non ha ancora fatto previsioni sul numero dei partecipanti all’evento.

I partecipanti e anche lo stesso Castellino sostengono ripetutamente che la piazza non è preclusa a nessuno. Neanche a chi sostiene che la classe dirigente del partito rapisca i bambini e li mangi. “Finché c’è unità nella lotta contro la dittatura sanitaria, non ci interessano le appartenenze ideologiche o politiche”, dice il leader romano. Forza Nuova stessa parteciperebbe dunque senza bandiere, anzi senza impronta di destra per non spaventare potenziali adesioni e senza definirsi organizzatrice dell’evento, gestito esclusivamente “dalle mamme e dai papà”.

Scorrendo i post pubblicati nei gruppi affiliati ai movimenti che scenderanno in piazza sabato tutti sono convinti di essere i pochi consapevoli di una manipolazione dell’emergenza, ingigantita e sfruttata per limitare le libertà dei cittadini: le reazioni spaziano da chi consiglia di avvolgere il cellulare nella carta stagnola per evitare una presunta installazione coatta dell’app di tracciamento Immuni sul dispositivo a chi ipotizza un patto segreto tra Giuseppe Conte e John Elkann, prendendo come spunto la produzione di mascherine avviata da Fca.

Ciascuno può, insomma, dare la sua interpretazione o contribuire con elementi nuovi alla creazione di una realtà alternativa in cui la libertà personale è limitata per ragioni differenti, ma sempre illegittime e da combattere per risvegliare le masse. Il costo da pagare è alto, ma va accettato, dicono alcuni utenti, anche se si finisce per essere additati come complottisti  addirittura ostracizzati dalle proprie famiglie.

L’ostilità della piazza nei confronti della politica è ampia, ma non omnicomprensiva. Se infatti i manifestanti dicono di non sentirsi rappresentati degnamente da nessuna forza politica, accettano la partecipazione di singoli parlamentari, come Sgarbi e Cunial, “in quanto persone libere, purché non strumentalizzino l’evento”, dice ancora Castellino.

L’accoglienza della piazza sarà calorosa per chiunque si scagli contro le leggi Lorenzin e Azzolina, quindi contro le vaccinazioni obbligatorie e le nuove regole stese per il rientro a scuola, quando, prevedono ad esempio i Gilet arancioni, i bambini che starnutiscono verranno segregati e portati via, lontano dai genitori. Resta da vedere quanti dei simpatizzanti, nelle chat tutti agguerritissimi, si presenteranno davvero alla Bocca della Verità.

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