Più che l’Italia di mezzo, oggi la regione sembra incarnare un’“Italia media” che ha perso slancio, visione e capacità propulsiva. Prima delle elezioni in autunno, la sinistra deve pensare a come rilanciarsi in questi luoghi per far sì che ritrovino la loro vocazione baricentrica
Il prossimo autunno la Toscana tornerà al voto. Il presidente della regione, Eugenio Giani, esponente del Partito democratico, ha annunciato qualche giorno fa che le date più probabili saranno il 12 o il 19 ottobre. Si tratta di una delle storiche “regioni rosse” dell’Italia centrale, dove il Pci e successivamente le coalizioni che ne hanno raccolto l’eredità non hanno mai perso un’elezione regionale. Oggi, con la coalizione di centrodestra alla guida di soli 57 comuni toscani su 273, la riconfe



