Italia

La parola riformismo ha perso la sua anima (ed è usata a sproposito)

  • Ci sono parole orfane del concetto e concetti alla ricerca delle parole per dirsi. Ci sono anche formule addebitate a chi non le ha mai utilizzate e termini talmente logorati da non possedere più una paternità.
  • Ora, dovendo pescare nel limitato vocabolario della politica attuale la voce in assoluto più inaridita di senso, direi che “riformismo” si colloca in cima alla lista.
  • Perché battezzato e reclutato un numero tale di volte e da una quantità tale di soggetti da avere smarrito qualunque connotazione riconoscibile col risultato di coprire – lo stesso termine, intendo – pratiche opposte e, dunque, di essere rimasto parola depurata dal concetto.

Ci sono parole orfane del concetto e concetti alla ricerca delle parole per dirsi. Ci sono anche formule addebitate a chi non le ha mai utilizzate e termini talmente logorati da non possedere più una paternità. Per dire, quel genio di Sherlock Holmes in nessuna delle sue avventure se ne è mai uscito col tormentone “elementare, Watson”, il che non ha impedito che nel senso comune la formula divenisse brand del personaggio. Pure il compianto, da pochi, Karl Marx non si è mai cimentato col “cap

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