Verso il 2 giugno

La Repubblica è nata in mezzo a poteri reazionari e condizionamenti

  • Domani, 2 giugno, festeggiamo la nascita della Repubblica. Ma nel nuovo corso tuttavia non tardarono ad palesarsi poteri reazionari che non si riconoscevano nella democrazia e che fondavano il proprio agire sull’arbitrio e sulla violenza.
  • Un primo episodio di eccezionale gravità fu quello della strage di Portella della Ginestra (1° maggio 1947). Poi attraverso il fenomeno criminoso della strategia della tensione, teorizzata in ambienti politico-militari e messa in pratica da gruppi neofascisti e neonazisti a partire dalla strage di Milano del 12 dicembre 1969, venivano così sacrificati su altari invisibili cittadini innocenti e magistrati.
  • La caduta del muro di Berlino e l’apparente venir meno della conventio ad excludendum (il patto di esclusione del Pci dall’area di governo del paese), non significarono la fine della strategia della tensione e delle sue metodiche.

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