Il premier oggi sale al Quirinale per presentare le dimissioni con la speranza di ottenere un nuovo incarico e di costruire una nuova maggioranza con dentro sia Renzi sia Berlusconi
- Dopo una giornata di caos il premier convoca per le 9 di oggi il Consiglio dei ministri. Subito dopo salirà al Colle. Se Mattarella gli concederà un reincarico, farà appello alle «forze europeiste». Modello Ursula: ma al momento i numeri per un nuovo governo non ci sono.
- Sono i Cinque stelle a staccare la spina: non accettano che il loro capodelegazione, il Guardasigilli Bonafede, possa essere sfiduciato al senato. E non accettano passi indietro sulla rigida linea giustizialista.
- Renzi tace, i suoi tirano il fiato: «Avevamo tutti contro ma siamo riusciti a portare la discussione sui contenuti» .
Al capolinea. Stavolta non è un giudizio, un titolo, ma un dato di cronaca. Il secondo governo Conte finisce stamattina, dopo una giornata di confusione totale, con la maggioranza nel caos e i ministri in videocall permanente a inseguire le decisioni del loro presidente del Consiglio. Alla fine Conte ha convocato per le 9 di oggi il Consiglio dei ministri. Subito dopo salirà al Colle a rassegnare le dimissioni. Ma qui finiscono le certezze. Perché la maniera in cui ieri il premier è arrivato al



