Italia

La sinistra più egemonica che culturale deve impegnarsi per tornare a pensare

  • La sinistra aveva i posti, senza fare più cultura, ora dovrà riprendere a fare cultura, senza avere più i posti». Così Marco Damilano in un editoriale su questo giornale che merita di non cadere nel vuoto.
  • La domanda potrebbe anche porsi così: cosa intendiamo per “fare cultura”? Per un verso, difficile negarlo, è anche una questione di strumenti, nel senso proprio di luoghi, spazi, occasioni dove l’esercizio del pensiero incontra il discorso pubblico e l’agire politico.
  • In un passato neppure tanto remoto luoghi e spazi di quel genere sono esistiti e hanno operato talvolta come avanguardie, cassa di risonanza, persino incubatori di movimenti abili a condizionare indirizzi e scelte di partiti ben più strutturati di ora.

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