Sandra Zampa ribadisce l’importanza di essere rigorosi per evitare di ripetere gli errori di Ferragosto. Ma apre alla possibilità di consentire gli spostamenti fra regioni
Non ci saranno cenoni della vigilia, né feste in piazza di Capodanno: ma Sandra Zampa, sottosegretaria del ministero della Salute, inizia a immaginare delle possibili deroghe negli spostamenti, per le feste. «Questo Natale dobbiamo fare lo sforzo di essere davvero il meno numerosi possibile: non è il numero in sé ma più si allarga la cerchia di persone che non si frequenta abitualmente, maggiore è il rischio», ha detto a Lilli Gruber, nella puntata che andrà in onda questa sera a “Otto e mezzo Sabato” su La7.
«Immagino che si possa dire cinque, sei persone al massimo tra gli affetti più cari ma è ovvio che non sarà possibile controllarlo, quindi a tutti verrà chiesto di limitare il più possibile le persone che si riuniscono. Mancano 40 giorni a Natale e in questo momento i dati epidemiologici ci dicono che non ci si può spostare tra regioni, ma ci aspettiamo che i numeri migliorino e che quindi siano possibili deroghe».
«A Capodanno non saranno permessi ritrovi in piazza e feste come negli anni passati – ha detto –. Come governo dobbiamo avere un atteggiamento molto rigoroso, perché non possiamo immaginare una terza ondata».
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