La gravidanza per altri, che qualcuno chiama utero in affitto, è un atto d’amore di una donna verso una coppia che non può avere figli? Oppure una forma di sfruttamento delle donne? Equivale alla vendita di un neonato? E deve essere considerata un reato? Per capire i termini della questione bisogna raccontare da dove è partito tutto e ricostruire una storia che non tutti conoscono
La gestazione per altri – che qualcuno chiama “utero in affitto” – divide la politica e l’opinione pubblica. Per capire perché in alcune nazioni sia ammessa e regolamentata e in altre no, bisogna raccontare la sua tormentata storia, che comincia quasi quarant’anni fa negli Usa, con il caso Baby M. William e Elizabeth Stern erano una coppia felice. Sposati da anni e professionisti affermati – biochimico lui, medico pediatra lei – vivevano in una bella casa a Tenafly, in New Jersey, e avevano r



