Ma sta creando divisioni all’Europarlamento, dove alcuni leghisti sperano che avvicinarsi al Partito popolare europeo li aiuti a uscire dall’isolamento
- Salvini dice di volersi avvicinare al Partito popolare europeo e di puntare a una «rivoluzione liberale»
- Per ora sono mosse tattiche e comunicative che sembrano prive di sostanza
- Alcuni effetti però li hanno già avuti: gli europarlamentari della Lega più moderati hanno iniziato a scontrarsi con gli euroscettici duri e puri
Imbarazzato per la delusione al voto delle regionali e dall’isolamento europeo, il leader della Lega Matteo Salvini sta cercando di proporsi come un leader centrista, pronto ad avvicinarsi al Partito Popolare Europeo, in cui siede la Cdu di Angela Merkel, ma anche Fidesz, il partito del primo ministro ungherese Viktor Orban. La mossa di Salvini appare per il momento estremamente cauta, un tentativo di sondare il terreno più tattico e comunicativo che di programma. Ma la sua apertura, per quanto



