Non è una semplice stupidaggine, è indice di un modo di pensare di quei ricchi che pensano di diventare ancora più ricchi grazie alla pandemia
- L’assessora Letiza Moratti ha chiesto al commissario Arcuri di tenere conto anche del prodotto interno lordo nella distribuzione dei vaccini. Non ha solo detto la più odiosa delle stupidaggini. Ha anche manifestato la più selvaggia idea di società che sia capitato di sentire in questi tempi grami.
- Ma, ammesso e non concesso, se dobbiamo mandare più vaccini in Lombardia, in quanto «motore dell’economia d’Italia», perché non mandarli tutti in Germania, la «locomotiva d’Europa»?
- Purtroppo ci sono pensatori a pancia piena che pensano a uscire più ricchi dalla pandemia, come i loro genitori uscirono più ricchi dalla seconda guerra mondiale.
La nuova assessora al Welfare della Lombardia Letizia Moratti ha chiesto al commissario Domenico Arcuri che nella distribuzione delle dosi di vaccino alle regioni si tenga conto non solo del numero degli abitanti, ma anche del prodotto interno lordo (Pil). Il ministro della Salute Roberto Speranza l’ha presa alla lettera e si è arrabbiato: «La salute è un bene pubblico fondamentale garantito dalla Costituzione. Non un privilegio di chi ha di più». Ma Moratti – ex ministra della Pubblica istr



