la fine di un leader

L’assoluzione non basta a Salvini per uscire dall’irrilevanza

ll Salvini del 2019 è stato interamente assorbito dal melonismo vincente, difficile che risorga. Dai suoi errori, la premier ha imparato che gli sbarchi non si fronteggiano con i blocchi navali italiani

Quando l'avvocata Giulia Bongiorno affianca in tribunale il politico imputato, l'imputato può tirare un sospiro di sollievo, il politico invece farebbe bene a essere preoccupato. È stato così per Giulio Andreotti venticinque anni fa, succede oggi a Matteo Salvini. L'assoluzione giudiziaria lava l'imputato dalle accuse, ma consegna il politico alla storia, certificando la sua uscita dal proscenio. Andreotti fu processato per mafia e per l'omicidio Pecorelli, reati che avrebbe commesso da presiden

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