- Un emendamento di Fratelli d’Italia al decreto Assunzioni imita quanto già fatto con Inps e Inail: azzerare e commissariare i vertici degli enti che si occupano del credito e della ricerca nel mondo agricolo.
- Dopo che nei mesi scorsi ha indicato il direttore generale di quella che è considerata la cassaforte del settore, l’Agea, il ministro Lollobrigida punta a completare il mosaico del potere nel comparto.
- Altri emendamenti di FdI puntano a potenziare gli staff a chiamata di alcuni ministeri, prevedendo una spesa complessiva di circa un milione di euro.
Nell’attesa di realizzare la sovranità alimentare, che finora è solo una dicitura, il ministro Francesco Lollobrigida si appresta a regnare sul mondo agricolo. Dopo che nei mesi scorsi ha indicato il direttore generale di quella che è considerata la cassaforte del settore, l’Agea, ora punta a porre sotto il proprio controllo, attraverso figure gradite, il credito per le imprese del comparto e la ricerca in agricoltura. Il tutto grazie all’intercessione del suo partito, Fratelli d’Italia. Inso



