- Nel suo articolo pubblicato il 31 ottobre sul quotidiano la Verità, intitolato “Nuovi studi e il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità (Iss) smontano le balle sui vaccini,” il direttore Maurizio Belpietro scrive: «I dati dell’Iss dimostrano che chi si è sottoposto alle tre iniezioni si infetta più facilmente di chi non le ha fatte».
- Ovviamente, non è vero nulla.
- Anzi, quel documento dell’Iss dimostra che chi è vaccinato si infetta meno di chi non è vaccinato in tutte le fasce di età, e soprattutto è protetto dalla malattia grave e dalla morte, cosa che Belpietro stranamente si dimentica di dire.
Certe volte mi domando come facciano certi giornalisti italiani a scrivere quello che scrivono quando parlano di Covid. Mi chiedo: non capiscono i dati e le pubblicazioni scientifiche che leggono, non hanno le competenze e le conoscenze tecniche per interpretarli, oppure manipolano volontariamente i numeri e la realtà a loro uso e consumo? Forse un mix delle tre ipotesi. Questa volta vi voglio parlare di un articolo scritto da Maurizio Belpietro pubblicato il 31 ottobre sul quotidiano che d



