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Le nuove intercettazioni: così gli uomini dei Benetton cercavano di spaventare i politici

LaPresse
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Il presidente di Atlantia Cerchiai e l’allora braccio destro dei Benetton a inizio 2020 provavano a trovare sostegno al governo con la ministra Bellanova (che non li ha ricevuti) e con la ministra De Micheli. Pensavano di tenere in scacco anche Renzi 

  • I vertici di Autostrade-Atlantia capiscono che le cose si stavano mettendo male quando anche politici che loro sembravano considerare amici hanno iniziato a prendere le distanze.
  • Da intercettazioni finora inedite emerge la delusione del manager di riferimento della famiglia Benetton, Gianni Mion, e del presidente di Atlantia Fabio Cerchiai, verso il mondo dei renziani, tra Pd e Italia Viva.
  • Mion e Cerchiai sembrano preoccupati di voler proteggere la famiglia Benetton dalle conseguenze della crisi di Autostrade innescata dal crollo del ponte Morandi. La strategia è scaricare ogni responsabilità sull’ex ad di Autostrade e Atlantia, Giovanni Castellucci.

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