Le regioni compiono 50 anni: l’autonomia doveva ridurre il divario, la pandemia ha dimostrato il fallimento di questo progetto: sistemi sanitari e aspettative di vita diverse da zona a zona
- Una delle conseguenze più rilevanti del regionalismo all’italiana è che in un’unica nazione abbiamo costruito venti diversi sistemi sanitari.
- Oggi di fronte alle stesse esigenze di cura e di prevenzione (fare i tamponi per il Covid-19, vaccinarsi contro l’influenza, avere a disposizione un numero sufficiente di terapie intensive, essere seguiti e monitorati dai servizi territoriali o dal medico di base) registriamo venti risposte diverse.
- E’ compatibile il valore della comune cittadinanza italiana con strutture, cure e capacità che cambiano drasticamente a seconda del territorio in cui si vive e si risiede?
Sono passati esattamente 50 anni dalla nascita delle Regioni nel 1970. L’anniversario capita nel pieno cioè di una pandemia che ha sì unito tutti gli italiani alle prese con le stesse fragilità, ma al tempo stesso li ha nettamente differenziati (e li differenzierà ancora di più nei prossimi mesi) per la diversa efficacia nei farvi fronte. Se questo è il momento della massima visibilità dei presidenti delle Regioni italiane e della massima presenza nel dibattito politico e mediatico dell’istit



