- Il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte non sta passando un periodo felice. L’ultima tegola che gli è caduta addosso è quella delle elezioni molisane, dove il M5s è crollato dal 24 al 7 per cento.
- Nonostante questo, Conte è più saldo che mai in sella. Alla manifestazione contro la precarietà ha ottenuto uno dei controversi endorsement di Beppe Grillo.
- Ma martedì ha potuto approfittare anche degli effetti collaterali di un’altra notizia: la condanna di Chiara Appendino in secondo grado per i fatti di piazza San Carlo infatti ha eliminato l’unica potenziale concorrenza interna che Conte poteva avere.
Giuseppe Conte perde. Ma contemporaneamente è saldissimo alla guida del Movimento 5 stelle. Sembra un controsenso, eppure, nonostante il capo del partito abbia molto da farsi perdonare, a partire dal risultato disastroso delle regionali in Molise, le possibilità che venga insidiato da qualcuno alla guida dei grillini sono più basse che mai. Ha dalla sua il fondatore Beppe Grillo, che a sua volta ha bisogno del partito e del suo denaro, e martedì scorso l’unica che poteva mettere in discussio



