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L’unica ipotesi per ora è quella di modificare la legge attuale, eliminando i collegi uninominali e inserendo un premio di maggioranza. Ma il quadro può cambiare in vista del Quirinale, con Forza Italia che rischia di implodere, divisa tra filoleghisti e ministri legati al governo.
- L’unico scenario possibile perché si possa ragionare di proporzionale è: la Lega, che mette il veto su questo modello, dovrebbe lasciare il governo Draghi, che a quel punto sarebbe sostenuto da una “maggioranza Ursula” come quella europea.
- La fuoriuscita della Lega è legata a una possibilità: che Mario Draghi voglia andare al Quirinale. Per questo anche la partita della legge elettorale è legata all’elezione del prossimo presidente della Repubblica.
Il proporzionale è un sogno impossibile che dipende dalla partita per il Quirinale
21 ottobre 2021 • 20:31Aggiornato, 22 ottobre 2021 • 11:00