- Dopo 30 anni, Letizia Moratti molla il centrodestra, si dimette da assessora e si prepara a una corsa ambiziosa in vista delle regionali in Lombardia del 2023. Ma con quali alleati?
- Circolano sondaggi che la danno vincitrice contro il centrodestra e sono diversi a pensare che il Pd dovrebbe puntare su di lei. Ma dalla Lombardia, e non solo, arriva un secco no. Il Pd locale si oppone, l’eurodeputato Majorino minaccia liste rivali in caso qualcuno dovesse procedere col piano.
- Ma anche dal cosiddetto Terzo polo l’entusiasmo sembra più tattico che altro e Calenda appare pronto a scaricarla se dovesse raggiungere un accordo con il Pd per tagliare fuori il Movimento 5 stelle.
Il Partito democratico della Lombardia insorge contro l’ipotesi di sostenere, come candidata alla presidenza nelle prossime elezioni regionali in Lombardia, Letizia Moratti: ex sindaca di Milano, ex contestatissima ministra dell’Istruzione ed ex assessora alla Sanità lombarda quasi altrettanto criticata. Anche se alcuni sondaggi indicano che avrebbe buone possibilità di battere il presidente uscente, il leghista Attilio Fontana; anche se la sua candidatura potrebbe contribuire a rompere l’unità



