- Una comunità di intellettuali e cittadini chiede al segretario del Pd un chiarimento sulle vicende politiche della Campania, dove il presidente De Luca ha desertificato il dibattito e imposto una gestione oligarchica del partito locale.
- De Luca è la metafora di una questione di interesse generale. La società italiana, non solo quella campana, è ormai da decenni paralizzata dentro uno schema che ha determinato il declino nello sviluppo economico e il crollo della partecipazione alla vita democratica.
- Mentre i vertici nazionali riflettono, s’impongono alcune riflessioni ulteriori, che hanno a che fare con i criteri di selezione della classe dirigente e il modello di regionalismo irresponsabile che si è andato affermando in questi decenni.
Nei giorni scorsi una piccola comunità di cittadini ed intellettuali, tra i quali l’estensore di questo articolo, ha sottoscritto una lettera indirizzata ad Enrico Letta, segretario del Partito democratico, richiamando l’attenzione sulle vicende politiche della Campania, che vedono, ormai da almeno un decennio, un unico protagonista sul palcoscenico, Vincenzo De Luca. Nel corso di questo lungo periodo, la discussione pubblica si è intanto desertificata, per effetto di una gestione oligarchica



