- Matteo Renzi lavora su Casini. Ai suoi assicura: «Conto di convincere Salvini entro martedì». Ma il leghista:«Casini non è un nome di destra». Stallo parallelo nei due schieramenti.
- La scheda giallorossa è bianca. L’ex ministro Riccardi per Letta «è il presidente ideale, per quello che rappresenta e per ciò che fa». Ma il suo nome non sarà lanciato nelle prime votazioni.
- Nella riunione dei grandi elettori leghisti si ragiona anche su Draghi: l’unico nome in grado di tenere unita la maggioranza di governo e insieme l’alleanza di centrodestra. Ma pesa il no di Berlusconi.
Letta e Salvini tengono le carte coperte: si inizia con tre schede bianche
23 gennaio 2022 • 21:29Aggiornato, 24 gennaio 2022 • 15:30