VERSO IL VOTO

Letta e Salvini tengono le carte coperte: si inizia con tre schede bianche

LaPresse
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  • Matteo Renzi lavora su Casini. Ai suoi assicura: «Conto di convincere Salvini entro martedì». Ma il leghista:«Casini non è un nome di destra». Stallo parallelo nei due schieramenti. 
  • La scheda giallorossa è bianca. L’ex ministro Riccardi per Letta «è il presidente ideale, per quello che rappresenta e per ciò che fa». Ma il suo nome non sarà lanciato nelle prime votazioni. 
  • Nella riunione dei grandi elettori leghisti si ragiona anche su Draghi: l’unico nome in grado di tenere unita la maggioranza di governo e insieme l’alleanza di centrodestra. Ma pesa il no di Berlusconi.

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