- Il Pd prova a drammatizzare il no di Salvini alla riforma fiscale. E si prepara alla nuova coalizione: «Lo proporrò a Calenda e a Conte».
- Intanto Renzi e Calenda rivendicano i loro risultati. L’ex premier: «Dobbiamo costruire un’area vasta di riformisti, tutti insieme». Appuntamento alla Leopolda.
- L’ex premier: «Adesso dobbiamo costruire un’area vasta di riformisti e liberali, tutti insieme. Questo è fondamentale in vista del 2023».
Quando nel tardo pomeriggio Matteo Salvini fa un passo di lato dal governo e costringe i suoi a disertare il consiglio dei ministri sulla riforma del catasto, al Nazareno si materializza il miraggio della “maggioranza Ursula”. È il sogno a lungo sognato da Enrico Letta, sin dall’inizio dell’èra Draghi. Ovvero liberarsi della Lega e procedere con lo schema di governo più ambìto, quello della Commissione europea: centrosinistra più Cinque stelle più Forza Italia. Il segretario del Pd prova a d



