Giornata internazionale contro l'omofobia

L’identità di genere nel diritto internazionale c’è già, in Italia arriva con la legge Zan

LaPresse
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  • Il disegno di legge Zan vuole introdurre  nel nostro ordinamento, oltre che di una serie di nuovi reati, anche alcune categorie giuridiche: si tratta di quelle, contenute nel primo articolo del progetto, di sesso, genere, orientamento sessuale e, soprattutto, di identità di genere.
  • L’identità di genere mira a dare rilevanza e tutela giuridica alla percezione che ciascuno ha di sé in quanto maschio, femmina o altro, indipendentemente dal suo sesso di nascita o dal fatto che lo abbia successivamente mutato, anche chirurgicamente.
  • Questa espressione tanto temuta da alcuni è, in realtà, ormai da tempo, utilizzata piuttosto di frequente nell’ordinamento internazionale.

Il Disegno di Legge che porta il nome del deputato Alessandro Zan che ne è il relatore, e che mira ad introdurre nel nostro ordinamento una serie di sanzioni penali che puniscono gli atti di discriminazione e violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità, è da tempo sotto i riflettori. Il disegno di legge Zan contempla, infatti, la previsione, nel nostro ordinamento, oltre che di una serie di nuovi reati, anche di alc

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