- Livia Turco, la madre del femminismo che la segretaria del Pd ha ringraziato pubblicamente, parla della sfida con Giorgia Meloni: «Altro che movimentismo. È stata concreta e così ha risposto a tanti, anche del suo partito».
- «Quella sul salario è una battaglia giusta contro la propaganda. In aula ha dimostrato cosa significa unire diritti sociali e diritti civili».
- «Elly è una femminista che riconosce le battaglie delle generazioni precedenti e la pratica della sorellanza, cioè il reciproco riconoscimento di forza tra donne. Non un pranzo di gala, ma il modo per spezzare il patriarcato e le connivenze femminili con esso».
Sostiene che il primo match Meloni-Schlein l’ha vinto la segretaria del Pd. Viene da rispondere che, va bene, Livia Turco difficilmente concederebbe il podio a un’avversaria politica. Ma non è questo, spiega l’ex ministra della solidarietà sociale e poi della salute degli anni del centrosinistra (quello che governava perché aveva vinto le elezioni con Romano Prodi). Turco, madre del femminismo nelle istituzioni, è l’ex comunista a cui la neosegretaria Pd ha dedicato un ringraziamento speciale a



